7 idee per ridurre l’utilizzo di plastica
L’attenzione verso l’ambiente e il sogno di un mondo più pulito sono temi sulla bocca di tutti. Ma, oltre a parlarne, è ancora più importante agire e farlo il prima possibile. Ogni giorno possiamo scegliere di dare il nostro contributo alla salvezza di questo pianeta con le nostre azioni.
Tra i tanti materiali che quotidianamente vengono gettati nei bidoni dei rifiuti, infatti, la plastica è sicuramente uno di quelli che crea maggiori conseguenze negative a causa delle grosse difficoltà che si incontrano nel suo smaltimento.
Se si hanno, quindi, a cuore il pianeta e la salute propria e degli altri, limitare la produzione di questo prodotto è un dovere. La plastica è il maggior elemento presente negli accumuli di spazzatura in oceani, mari e fiumi.
Adottare alcune pratiche può davvero fare la differenza nel mondo, contribuendo a salvaguardare risorse preziose per il pianeta e assicurando un futuro più pulito ai nostri figli e nipoti. Al giorno d’oggi le alternative a questo materiale sono tantissime. Vi diamo sette semplici idee per ridurre l’utilizzo di plastica con piccoli gesti quotidiani.
Buone pratiche per diminuire lo spreco di plastica nella vita di tutti i giorni
Diminuire lo spreco di plastica dovrebbe essere un obiettivo comune. Prima di tutto, renderebbe più agevole la raccolta rifiuti di questo materiale e la sua eliminazione.
Inoltre, permetterebbe di rendere molto più snello il lavoro di aziende come Rpa Group, impegnata nel trasporto e nello smaltimento di rifiuti in Emilia Romagna e Marche.
Cosa ancora più importante è il notevole contributo che questa azione porterebbe al benessere dell’ambiente, rendendo città e ambienti naturali più puliti e vivibili.
Comprare cibo non confezionato
I prodotti che vengono venduti al supermercato spesso hanno molto più imballaggio del necessario. Questo accade soprattutto con frutta e verdura, molte volte confezionata singolarmente con l’aggiunta anche di una vaschetta di plastica.
Scegliendo di comprare cibi venduti sfusi, invece, non si alimenta la diffusione di questo materiale e, allo stesso tempo, si risparmia anche sul prezzo finale. Nonostante possa non sembrare così, l’imballaggio viene spesso ricaricato sulla cifra di vendita.
Ridurre l’uso di bottiglie di plastica
L’acqua del rubinetto in Italia è ottima ma – nel caso in cui in alcune zone abbia un gusto meno gradevole – è comunque possibile dotarsi di un depuratore. Le case dell’acqua, poi, sono diffuse ovunque e forniscono una valida alternativa al rubinetto di casa spesso gratuita o a prezzi davvero contenuti. Basta portare con sé alcune bottiglie di vetro, che possono essere riutilizzate all’infinito, e riempirle con la versione naturale o con quella frizzante.
Stop alle bottigliette di plastica anche quando si è fuori di casa: per fare una scelta ecologica basta portarsi dietro una borraccia o un thermos e rifornirsi da rubinetti o fontanelle pubbliche. Di queste comode “bottiglie” da viaggio ne esistono diverse dimensioni e bellissime fantasie!
Scegliere cannucce, bicchieri e piatti usa e getta compostabili
Quando nei locali vengono serviti cocktail e bevande spesso si fa un uso smodato delle cannucce di plastica così come accade con piatti e posate dello stesso materiale durante feste o eventi. Tutti oggetti che dopo un solo utilizzo vengono gettati via.
Per ovviare a questo problema e diminuire lo spreco di plastica è possibile fare a meno delle cannucce quando non sono strettamente necessarie oppure scegliere modelli biodegradabili come quelle in bamboo o in carta. Lo stesso vale per piatti e bicchieri, che possono essere scelti in ceramica o vetro oppure compostabili.
Comprare borse della spesa riutilizzabili
Quante volte ci siamo lamentati della scarsa resistenza dei sacchetti della spesa che si rompono in un attimo? Senza dimenticare che, per quanto biodegradabili, sono comunque a pagamento.
La comodità e la praticità delle borse di tela riutilizzabili, invece, risolvono il problema: sono rispettose dell’ambiente e molto resistenti anche quando si fanno acquisti più importanti.
Utilizzare detersivi sfusi
È vero che questa possibilità non è presente ovunque ma sono sempre più numerosi i negozi che offrono la possibilità di acquistare detersivi sfusi, riducendo così drasticamente la produzione di questo tipo di contenitori di plastica. Basta averne un paio, infatti, e riutilizzarli di volta in volta!
Per chi vuole cimentarsi nel fai da te è anche possibile creare il proprio detersivo direttamente in casa con pochissimi ingredienti: spesso bastano aceto e bicarbonato. Una scelta nel rispetto dell’ambiente, che permette anche di risparmiare.
Usare pannolini lavabili
Un altro problema legato allo smaltimento dei rifiuti è rappresentato dall’utilizzo di pannolini usa e getta per bambini. Contando la frequenza con cui vanno cambiati, l’impatto che provocano sulla natura è notevole.
Una soluzione è cominciare ad adottare pannolini lavabili, così da contribuire a rendere il mondo più pulito, fare economia e vestire in allegria i propri piccoli: i modelli di queste mutandine hanno mille fantasie diverse.
Conservare i contenitori di vetro
Conserve, salse di pomodoro e sughi sono tutti prodotti contenuti in utilissimi contenitori di vetro, un materiale molto più sostenibile della plastica, che si presta benissimo ad essere lavato, sterilizzato e, infine, riutilizzato per altri elementi.
Le azioni che si possono fare per ridurre lo spreco di plastica sono davvero tante, a dimostrazione che non solo si può adottare facilmente uno stile di vita ecosostenibile ma anche che trovare un’alternativa ad abitudini consolidate è possibile.