RENTRI e FIR: Nuove Regole per la Gestione dei Rifiuti 2025
RENTRI e FIR: Cosa Cambia con le Nuove Regole sulla Gestione dei Formulari di Identificazione del Rifiuto
Il Decreto 4 aprile 2023 n. 59 introduce importanti novità nella gestione dei formulari di identificazione del rifiuto (FIR). Queste regole saranno operative a partire dal 13 febbraio 2025, con un periodo transitorio fino al 2026. Ecco cosa cambia, cosa resta invariato e qualche informazione in più sul RENTRI.
Cos’è il RENTRI?
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è lo strumento con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha sviluppato il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Il suo scopo principale è la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti, rendendo il processo più trasparente, sicuro e conforme alle normative ambientali.
Attraverso il RENTRI, tutte le fasi della gestione dei rifiuti, dal produttore al destinatario finale, saranno tracciate digitalmente, garantendo un controllo accurato e centralizzato.
Cosa Cambia
- Nuovo Modello FIR: Dal 13 febbraio 2025 sarà obbligatorio il nuovo modello di FIR per tutti gli operatori.
- FIR Digitale: Gli iscritti al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) dovranno emettere FIR in formato digitale dal 13 febbraio 2026.
- Vidimazione Digitale: Obbligatoria sia per i FIR cartacei che per quelli digitali.
- Trasmissione dei Dati al RENTRI: Per i rifiuti pericolosi sarà obbligatoria la trasmissione dei dati dei FIR al RENTRI.
- Responsabilità della Trasmissione: Nel caso di FIR digitale, il destinatario è obbligato a trasmettere il formulario controfirmato a tutti i soggetti coinvolti.
Cosa Resta Invariato
La normativa mantiene alcune regole già in vigore:
- I soggetti obbligati ed esonerati dalla gestione dei FIR non cambiano.
- È possibile sostituire il FIR con documenti alternativi in specifici casi, come spedizioni transfrontaliere.
- Rimangono invariati i regimi particolari per rifiuti sanitari o da manutenzione.
- Ogni operatore resta responsabile delle informazioni inserite nel FIR.
Transizione al Digitale
- Fino al 12 febbraio 2025: Si utilizza il modello FIR cartaceo attuale.
- Dal 13 febbraio 2025 al 12 febbraio 2026: Si adotta il nuovo modello cartaceo con vidimazione digitale tramite RENTRI.
- Dal 13 febbraio 2026: Gli iscritti al RENTRI emettono il FIR esclusivamente in formato digitale.
Gestione del FIR Digitale
- Il trasportatore e il destinatario aggiornano il FIR nelle diverse fasi del trasporto tramite i propri sistemi gestionali o avvalendosi dei servizi di supporto forniti dal RENTRI.
- Il FIR digitale deve essere sottoscritto digitalmente:
- Dal produttore e dal trasportatore prima dell’avvio del trasporto.
- Dal destinatario al momento della presa in carico del rifiuto.
- La sottoscrizione può avvenire anche tramite il certificato rilasciato dal RENTRI.
- Il destinatario è tenuto a trasmettere al produttore, tramite il RENTRI e rispettando le tempistiche fissate nei decreti direttoriali, il FIR completo e firmato da tutti i soggetti.
Prepararsi al Cambiamento
Queste modifiche segnano un passo importante verso la digitalizzazione nella gestione dei rifiuti. È essenziale che le aziende si preparino per tempo, aggiornando i propri sistemi gestionali e familiarizzando con il RENTRI.
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