Cos’è e come funziona il varo di una barca
Il momento in cui una barca entra per la prima volta in acqua, dopo tanto lavoro e tanta attesa, è unico ed emozionante.
È il varo, termine nautico che indica proprio l’evento in cui lo scafo di una nave in costruzione viene immesso in mare. Ma, più in generale, il varo è anche il ricollocamento della barca in acqua, dopo che questa era stata spostata magari per effettuare operazioni di manutenzione.
Un’operazione che può, quindi, sia inaugurare una nave che riposizionarla in acqua dopo un’azione di alaggio, quando l’imbarcazione viene portata fuori dal mare, dal fiume o dal lago.
Abbiamo già visto assieme come avviene l’alaggio di un’imbarcazione, vediamo ora come funziona il varo di una barca, azione che Rpa Group effettua generalmente nell’area che va da Ravenna fino ad Ancona, con la possibilità di raggiungere comunque tutta l’Italia.
Varo di una barca: dall’inaugurazione al ricollocamento in acqua
Sia che si tratti di un’imbarcazione nuova, sia che si tratti di una barca che deve essere ricollocata in acqua per diversi motivi, il varo resta un’operazione molto delicata, che richiede estrema cura e professionalità.
Come si effettua il varo di un’imbarcazione
Dopo il riposo invernale, l’arrivo della bella stagione fa sì che sempre più barche a motore, barche a vela o anche gommoni abbandonino il rimessaggio nautico e comincino a popolare sempre più il mare.
Il processo che permette a queste imbarcazioni di tornare in acqua è il varo, in cui precisione e massima attenzione sono fondamentali. Come si effettua il varo di un’imbarcazione, allora?
Il servizio di varo di una barca che solitamente Rpa Group esegue tra Marche ed Emilia Romagna richiede l’impiego di una gru a bandiera che permette di sollevare l’imbarcazione e riporla con delicatezza in mare.
L’utilizzo di una gru a bandiera è ideale per spostare carichi pesanti. I rischi, però, esistono sempre perché le manovre devono essere eseguite con molta cura, facendo bene attenzione a non provocare urti all’imbarcazione.
In particolar modo, durante l’operazione di varo gli operatori devono stare attenti a eseguire tutte le manovre secondo regola, distribuendo correttamente il peso prima che questo venga sollevato dalla gru ma anche verificando bene le condizioni meteo così da non incorrere in improvvise folate di vento.
Può anche accadere che l’imbarcazione debba essere trasportata da un luogo ad un altro, e, a seconda del peso e delle dimensioni, barche e yacht possono rientrare nella categoria dei trasporti eccezionali nautici.
Rito del varo: come si inaugura una barca
Come avviene per tutte le novità, il varo di nuove imbarcazioni è un vero e proprio rito. È il momento cruciale in un cui si inaugura la barca.
Un momento emozionante che viene vissuto secondo passaggi specifici tipici di questa cerimonia. Una volta calata la barca in acqua, viene chiamata una madrina che ha il compito di battezzare l’imbarcazione con il nome che si è scelto.
Il rito del varo prevede anche il lancio di una bottiglia contro la prua dell’imbarcazione. Solitamente la bottiglia si infrange e si rompe in mille pezzi, nel caso in cui non accada, questo viene considerato di cattivo auspicio.
In realtà, il processo di varo non segna sempre la fine dei lavori sull’imbarcazione: spesso alcune migliorie possono essere portate a termine anche dopo l’inaugurazione ufficiale.
Il rito propiziatorio del varo al giorno d’oggi ha perso un po’ il suo significato dal punto di vista cerimoniale mentre gli aspetti tecnici della manovra restano intatti.
L’importante è sempre navigare nel rispetto dell’ambiente e affidarsi a un’azienda di professionisti che si occupi di manovre delicate come il varo delle barche con competenza e preparazione, così da non correre il rischio di rovinare l’imbarcazione.
L’area che va da Ravenna ad Ancona vede la presenza di tantissime barche a motore o a vela, pronte a salpare nelle acque azzurre del Mar Adriatico. Ed è proprio in questa zona che Rpa Group opera prevalentemente, mettendo sempre a disposizione dei clienti cortesia e affidabilità.
E ora diteci, avete un’imbarcazione pronta al varo? Scriveteci per avere maggiori informazioni.