Guida al trattamento e cura dei rifiuti
Nonostante vi sia, nel nostro Paese, una progressiva e costante crescita nel rispetto della raccolta differenziata e nell’impegno verso l’ambiente, ancora troppe persone non considerano l’importanza dell’eliminazione dei rifiuti. Questo comportamento ha indubbiamente un tipo di influenza negativa nel rispetto dell’intero settore. Ciò che spesso non si considera è il bisogno di annientare tutti i rischi legati alla gestione dei rifiuti più pericolosi, di difficile collocazione.
Tra questi citiamo gli oli inquinati da PCB, i rifiuti con cianuri, l’ammoniaca, i rifiuti radioattivi e quelli sanitari, gli acidi, i reagenti e perossidi. Ognuno di questi ha il suo rischio specifico.
E’ bene ricordare che ogni rifiuto viene gestito in modo adeguato, qualora vengano rilevate le caratteristiche di un dato prodotto di scarto prima dello smaltimento, nella fase della classificazione-caratterizzazione. Ed è proprio grazie alla conoscenza di queste informazioni e dettagli che un esperto può arrivare a conoscere le pericolosità dello scarto, in modo da lavorare sempre in massima sicurezza.
Valutare prima la pericolosità dei rifiuti
E’ quindi fondamentale la fase iniziale della raccolta con il cliente, perché bisogna sempre comunicare il maggior numero di informazioni possibili sulla composizione di un rifiuto.
Da tale comportamento è possibile ottenere una serie di valutazioni partendo da:
• Una classificazione corretta;
• La valutazione del confezionamento;
• Panificazione della gestione e trasporto smaltimento.
Ciò significa che, se la prima fase di raccolta dati non è svolta in modo completo e corretto, un rifiuto potrà essere classificato in modo errato e causare problemi. Bisogna quindi dire che i rifiuti più delicati sono di solito i reagenti di laboratorio. Quelli invece che risultano essere più insidiosi, sono quelli che facilitano la combustione, come i perossidi, che in quanto instabili possono prendere facilmente fuoco.
Le diverse fasi di valutazione de rifiuti da smaltire
Abbiamo appena detto che la valutazione è fondamentale per agire sulla pericolosità dei prodotti da smaltire e gestire.
Tale processo si divide nelle seguenti fasi:
• Identificazione del prodotto per mezzo della raccolta di informazioni;
• Classificazione;
• Confezionamento corretto;
• Pianificazione per spedizione e trasporto;
• Definizione dell’impianto di destinazione dove sarà poi smaltito un rifiuto.
Devi sapere che i rifiuti sono classificati in urbani (quelli che provengono dalle famiglie) e speciali (da attività economiche). I primi sono sempre smaltiti dove sono prodotti, quelli speciali possono essere smaltiti anche in altre regioni.
Consideriamo poi che ci sono anche i rifiuti ospedalieri, come gli assimilati, ovvero immondizia normalissima che quindi seguirà il destino degli stessi rifiuti urbani.
Gestione dei rifiuti liquidi
Un altro aspetto importante è legato alla destinazione finale dei rifiuti liquidi, che finiscono nella maggior parte dei casi negli impianti di depurazione. In questa fase è svolto un trattamento per abbattere gli inquinanti. Ogni impianto potrà investire in modo diverso, usando tecnologie, e pratiche che possono essere più o meno convenienti.
Alcune strutture si specializzano nella gestione dei reflui con inquinamento basso; altre invece sono specializzate nel trattamento di tipologie specifiche più impegnative, che possono anche avere concentrazioni più potenti. Parliamo di acque con tensioattivi, con cloruri e cianuri, altre con solventi e ammoniaca. Ognuno di questi prodotti liquidi, viene quindi destinato a un impianto specifico.
Lo smaltimento dei rifiuti liquidi
La nostra esperienza nel settore ci ha portato a offrire massima efficienza e professionalità nel riuscire a proporre servizi di gestione e smaltimento dei rifiuti. Sappiamo quindi quanto sia importante affidarsi a un personale qualificato per portare a termine tutte le diverse fasi di gestione di rifiuti, comprese quelle che abbiamo approfondito in questo articolo.
E’ bene affrontare anche le diverse problematiche legate agli smaltimenti dei rifiuti più complessi. Proprio per questo è fondamentale affidarsi a esperti del settore, che riescono continuamente a migliorare e arricchire la gamma dei servizi ambientali. Tra questi troviamo, sempre parlando di rifiuti liquidi, gli spurghi civili ma anche industriali, i lavaggi specifici, il trattamento delle fosse biologiche, dei pozzetti e condotte.